LA SORELLA, LA SELVAGGIA, LA FEMMINISTA, LA DETERMINATA
Il mito – nota come Diana (dai romani) è la dea della caccia, della luna, della vita selvaggia, legata agli animali e alla natura, con cui è in comunione spirituale. Protegge le partorienti, che le si rivolgono per essere alleviate dal dolore, dolore che lei non sente. È rappresentata con la faretra e le frecce.
L’archetipo – agisce in maniera rapida e decisa, per proteggere chi le chiede aiuto e punire chi le reca offesa. Personificazione dello spirito femminile indipendente.
È la sorella che ama le altre sorelle, la femminista, colei che ama la luna e la natura, la competizione, gli sport, il gareggiare con gli uomini.
È esperta nel tiro con l’arco e ciò comporta la capacità di concentrarsi per centrare gli obiettivi prefissi: è ostinata là dove ci sono mete da raggiungere o cause da sostenere e principi da difendere.
La bambina – Se da piccola viene ostacolata nella manifestazione della sua personalità Artemide, da adulta svilupperà un senso di inadeguatezza.
La donna – le sue parole chiave sono “so badare a me stessa”, “non dipendo da nessuno”, “io sono ciò che sono e ciò che faccio”, “non ho bisogno degli uomini”; indipendente anche se sposata, ha un rapporto paritario con gli uomini. Capace di creare legami si sorellanza e fratellanza. Se madre, è protettiva e pronta a difendere i figli con forza, figli di cui promuove l’indipemdenza. Come lavoratrice è una “donna in carriera” ma rimane idealista e fermamente ancorata ai propri principi.
Aspetti negativi – disprezza debolezza di spirito e vulnerabilità; esprime rabbia distruttiva contro chi le è d’ostacolo. Talvolta può apparire distante e fredda, sfuggente. Per raggiungere un obiettivo utilizza ogni risorsa a disposizione, fino al limite della spietatezza.
La strada per evolvere – ascoltare ed esplorare l’inconscio, la capacità di accoglienza e di cura dell’altro. Imparare a non giudicare la vulnerabilità altrui, ma accettarla. Vivere i risultati ottenuti come bagaglio di esperienza e non unicamente come conquista.
Rispondi